Uso dell’energia e gas serra 2021

Introduzione: Uso dell’energia e gas serra

La produzione d’energia e il suo impiego sono le maggiori fonti umane di inquinamento atmosferico e di emissioni di gas a effetto serra (GHG). Gli impatti operativi, ambientali ed economici dell’energia sono questioni chiave per l’operatività di uno stabilimento. Favorire l’efficienza energetica e l’uso di energia rinnovabile in tutta l’operatività è un’importante area di interesse per tutte le fabbriche.

Poiché il cambiamento climatico è il più grave rischio umano, ambientale ed economico al mondo, i governi potrebbero imporre obblighi e regolamenti più severi. La riduzione del consumo di energia e delle emissioni di gas a effetto serra contribuirà a ridurre la vostra esposizione ai rischi normativi o ai nuovi obblighi imposti ai brand. Potrebbe anche creare un vantaggio economico per la vostra azienda mitigando il rischio d’aumento del costo dei combustibili fossili e dell’energia.

Ponendo in atto l’organizzazione e le azioni necessarie a un programma energetico, gli stabilimenti possono:

  • ridurre l’impronta di gas serra (GHG) e le emissioni in atmosfera
  • ridurre i costi
  • migliorare i processi

Uso dell’energia nella vostra fabbrica

Potete ridurre le vostre emissioni di gas a effetto serra riducendo la quantità totale di energia utilizzata nello stabilimento e/o passando a fonti più pulite. Per capire come migliorare, dovete anzitutto misurare il vostro consumo energetico e, in secondo luogo, utilizzare Higg per comprendere in che modo le vostre fonti di energia influiscono sulle emissioni di gas serra.

Il vostro stabilimento deve monitorare le seguenti fonti di energia che sono di proprietà o controllate dal vostro stabilimento. L’ambito comprende le fonti energetiche utilizzate nel processo di produzione e qualsiasi altro tipo di fonti energetiche non utilizzate nel processo (per mense, dormitori, veicoli, ecc.) (fonte: https://ghgprotocol.org )

Nota: L’energia consumata da stabilimenti o inquilini in loco che NON sono di proprietà o controllata dal vostro stabilimento deve essere esclusa dalla quantificazione dell’energia in Higg FEM.  Ad esempio, l’energia consumata da una mensa / fornitore di servizi di ristorazione in loco che non è di proprietà o controllata dal vostro stabilimento dovrebbe essere esclusa.

  • Carbone
  • Gas naturale
  • Benzina
  • Diesel
  • Olio combustibile
  • Propano
  • GPL
  • GNL
  • Biomassa
  • Energia solare fotovoltaica
  • Solare termico
  • Energia geotermica
  • Energia idroelettrica
  • Energia micro-idroelettrica
  • Energia eolica

Il vostro stabilimento deve anche monitorare le fonti di energia che sono una conseguenza della sua operatività, ma si verificano a fonti di proprietà di un’altra entità o da questa controllate (fonte: https://ghgprotocol.org)

  • Elettricità acquistata
  • Acqua refrigerata acquistata
  • Vapore acquistato
  • Rinnovabili acquistate

Di seguito è riportato un elenco di macchine e attrezzature comuni che utilizzano energia (NB: si tratta di una brevissima lista di apparecchiature industriali comuni):

  • Caldaia
  • Sistema ad aria compressa
  • Motori
  • Generatore
  • Riscaldamento, ventilazione e condizionamento aria
  • Inceneritori
  • Refrigeratore e bruciatore
  • Asciugatrici
  • Illuminazione
  • Attrezzatura di produzione
  • Attrezzatura da ufficio

Uso dell’energia nello Higg FEM

La sezione Energia dello Higg FEM si presta come metodo per valutare i progressi di uno stabilimento nell’implementazione di un programma energetico di successo. Una buona gestione energetica offre vantaggi significativi – tra cui risparmio di costi ed efficienza – e richiede al tempo stesso attenzione organizzativa e risorse adeguate per essere implementata correttamente e ridurre l’impatto ambientale con successo.

La sezione Energia dell’Indice Higg richiede di:

  • Tracciare tutte le fonti di energia e combustibili, indicando la quantità utilizzata nell’ultimo anno solare
  • Identificare quali fattori contribuiscono di più all’utilizzo di energia nello stabilimento (per esempio, macchinari, processi o operazioni che ne impiegano la maggior quantità)
  • Impostare un valore di riferimento normalizzato per l’uso di energia, come “80 MJ per unità di produzione nel 2016”
  • Impostate obiettivi normalizzati per la riduzione del consumo energetico, come “Ridurre l’energia impiegata per unità di produzione del 70% entro il 2025”.
  • Impostare un piano d’azione con azioni e strategie specifiche per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’energia
  • Dimostrare di aver ridotto il consumo d’energia rispetto al valore di riferimento, come “L’anno scorso abbiamo utilizzato 60 MJ per unità di produzione, con una riduzione annua del 25%.”

Monitoraggio e quantificazione dell’uso di energia in Higg FEM

Il monitoraggio e la quantificazione accurata dei dati sull’utilizzo di energia nel tempo fornisce agli stabilimenti e alle parti interessate una visione dettagliata delle opportunità di miglioramento. Se i dati non sono accurati, ciò limita la capacità di comprendere l’impronta energetica di uno stabilimento e identificare le azioni specifiche che aiuteranno a ridurre gli impatti ambientali e a promuovere l’efficienza. 

Quando si stabilisce un programma di monitoraggio e di quantificazione dell’energia, dovrebbero essere applicati i seguenti principi:

  • Completezza – Il programma di monitoraggio e di quantificazione dovrebbe includere tutte le risorse pertinenti (come elencato nel FEM). Le risorse non dovrebbero essere escluse dal tracciamento dei dati e la quantificazione dovrebbe essere basata sulla rilevanza (ad esempio, eccezioni di piccole quantità).
  • Precisione – Garantite che i dati inseriti nel programma di tracciamento dell’acqua siano accurati e provengano da fonti credibili (ad es. contatori calibrati, principi di misurazione scientifici consolidati o stime ingegneristiche, ecc.) 
  • Coerenza – Utilizzate metodologie coerenti per tenere traccia dei dati sull’acqua che consentono il confronto dell’utilizzo dell’acqua nel tempo. Se sono presenti modifiche nei metodi di tracciamento, nelle fonti di energia o in altre operazioni che influiscono sui dati sull’utilizzo dell’energia, è necessario documentarle.    
  • Trasparenza – Tutte le fonti di dati (ad es. fatture dell’acqua, letture dei contatori, ecc.), le ipotesi utilizzate (ad es. tecniche di stima) e le metodologie di calcolo devono essere divulgate negli inventari di dati ed essere prontamente verificabili tramite registri documentati e prove a sostegno. 
  • Gestione della qualità dei dati – Le attività di garanzia della qualità (interne o esterne) dovrebbero essere definite ed eseguite sui dati relativi all’energia, nonché i processi utilizzati per raccogliere e tenere traccia dei dati per garantire che i dati indicati siano accurati. Per ulteriori indicazioni sulla gestione della qualità dei dati, fate riferimento al Capitolo 7 del GHG Protocol A Corporate Accounting and Reporting Standard: Managing Inventory Quality.

I principi di cui sopra sono adattati dal Greenhouse Gas Protocol – Capitolo 1: GHG Accounting and Reporting Principles.

Calcolo delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) utilizzando lo Higg FEM

I gas a effetto serra (GHG) sono gas presenti nell’atmosfera terrestre che assorbono / intrappolano alcune radiazioni uscenti dalla Terra, provocando il riscaldamento dell’atmosfera (fenomeno detto “effetto serra”). Questo processo è la causa principale del cambiamento del clima terrestre, detto “cambiamento climatico”. La generazione e l’uso di energia, i trasporti, l’uso di gas refrigeranti e altre attività producono emissioni di gas serra che danneggiano l’ambiente. Consultate IPCC: www.ipcc.ch.

Oltre a favorire il miglioramento ambientale, l’individuazione e la gestione della fonte e dell’entità delle emissioni di gas serra possono avvantaggiare così il vostro stabilimento:

  • Riduzione del costo dei materiali associato alle riduzioni dei GHG
  • Aumento del vantaggio competitivo grazie all’obiettivo emissioni zero
  • Posizione di vantaggio rispetto ai futuri regolamenti sulle emissioni di carbonio e di GHG.
  • Con il monitoraggio e il lavoro mirato a riduzioni strategiche, lo stabilimento sta dimostrando consapevolezza ambientale.

Il consumo energetico della vostra fabbrica genera emissioni di gas serra dirette e indirette. Il protocollo sui gas a effetto serra suddivide le emissioni in tre categorie (dette “Scope”):

  • Scope 1: tutte le emissioni dirette di gas serra.
  • Scope 2: le emissioni di gas serra indirette derivanti dal consumo di energia elettrica, calore o vapore acquistati.
  • Scope 3: le altre emissioni indirette, come quelle derivanti dal prelievo e dalla produzione di materiali e combustibili acquistati, attività legate ai trasporti, attività legate all’utilizzo di energia elettrica (per esempio, perdite di trasmissione e distribuzione) non definite dallo Scope 2, dalle attività appaltate, dallo smaltimento dei rifiuti eccetera. (Fonte: https://ghgprotocol.org)

Altri materiali:

Linee guida di HKEx sugli indicatori chiave di prestazione ambientali: https://www.hkex.com.hk/-/media/HKEX-Market/Listing/Rules-and-Guidance/Environmental-Social-and-Governance/Exchanges-guidance-materials-on-ESG/app2_envirokpis.pdf?la=en

Una volta inserito il consumo energetico della vostra fabbrica nello Higg FEM, lo strumento fornirà un calcolo dei GHG per le emissioni Scope 1 (dirette) e Scope 2 (indirette) sulla base di fattori di emissione tratti dai migliori documenti disponibili pubblicamente.

Energia e GHG – Livello 1

Questions

Energia e GHG – Livello 2

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Energia – Livello 3

Questions